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Il Teatro prima del San Carlo: dal San Bartolomeo alla Graziella l’opera nell’età barocca. PAOLO MASCILLI MIGLIORINI.

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“Il Teatro prima del San Carlo: dal San Bartolomeo alla Graziella l’opera nell’età barocca”
PAOLO MASCILLI MIGLIORINI, Architetto e studioso, già in servizio presso la Soprintendenza e il Polo Museale della Campania

L’opera in musica arrivò a Napoli soltanto nel 1650, ma in poco tempo divenne uno degli emblemi che diffusero il mito della città nel mondo. Fu adattato per il nuovo spettacolo un vecchio teatro di commedie che sorgeva dietro il Conservatorio della Pietà dei Turchini in via Medina, a poca distanza dal Castello e dallo stesso Palazzo: il Teatro di San Bartolomeo, che fu il teatro d’opera della città dal 1654 al 1734, quando fu abbattuto per costruire il nuovo teatro del re, il San Carlo, e la sua sala fu trasformata nell’attuale chiesa della Graziella. L’architetto Paolo Mascilli Migliorini, che ha curato il restauro della chiesa e ne ha studiato a fondo le origini come teatro, racconta l’epopea di un luogo che vide la nascita e il potente sviluppo di una tradizione operistica napoletana destinata a conquistare il mondo, senza dimenticare i rapporti con il Teatro di Corte del Palazzo Reale, con l’ausilio di suggestioni sonore di musiche che erano state eseguite per la prima volta al San Bartolomeo. Il finale del podcast descrive il passaggio di testimone dall’antico teatro barocco (di cui resta un’unica immagine pubblicata nel Seicento e forse in parte di fantasia), sviluppato in verticale fino a 7 ordini di palchi ma dalla platea e palcoscenico ormai insufficienti, al settecentesco Teatro di San Carlo, giudicato una delle meraviglie del secolo in Europa per acustica e per grandezza.

Brani musicali: *

Francesco Boerio, “Prologo. Micco con Calascione e Micco con violino” da Il Disperato innocente(1673), in Cantate napoletane dell’età barocca, vol.I, Cappella della Pietà dei Turchini dir. Antonio Florio CD Symphonya SY 94S29 (1995)

Francesco Provenzale, “Me sento ‘na cosa”
“Serva Antica”
da Lo schiavo di sua moglie (1671) in Cantate napoletane dell’età barocca, vol.III, Cappella della Pietà dei Turchini, dir. Antonio Florio CD Symphonya SY 96147 (1996)

Pietro Marchitelli, Sonata a tre in Cantate napoletane dell’età barocca, vol.III, Cappella della Pietà dei Turchini, dir. Antonio Florio CD Symphonya SY 96147

Michelangiolo Faggioli, Marte ammore guerra e pace arie da La Cilla (1707) n Cantate napoletane dell’età barocca, vol.III, Cappella della Pietà dei Turchini, dir. Antonio Florio CD Symphonya SY 96147

Giovanni Battista Pergolesi, La Serva padrona Intermezzi, reg.dal vivo al “Festival dell’Opera buffa Napoli e l’Europa”, Teatro di San Carlo - Aperia della Reggia di Caserta estate 2017 (Youtube)

Leonardo Vinci, duetto da Errighetta e Don Chilone, intermezzi da L’Ermelinda (1726) in Napoli/Madrid. Cantate e Intermezzi Cappella de’ Turchini dir. Antonio Florio CD Naive OP30274 (2010)

• Si ringraziano il maestro Antonio Florio, il suo ensemble Cappella Neapolitana ed i cantanti Pino De Vittorio, Roberta Invernizzi e Beppe Naviglio, per i brani musicali inseriti nel podcast.
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