Ep. 4 | La storia di Carolyn
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In questo episodio di TITS UP! Carolyn Smith ci racconta la sua storia. Lei, ballerina e coreografa, un turbine di energia e sorrisi, è amatissima dal pubblico italiano che l'ha conosciuta come presidente di Giuria del programma televisivo Ballando con le stelle, con cui collabora dal 2007. Nel 2015 Carolyn scopre di avere un tumore al seno, e da allora, con coraggio e autoironia, ha iniziato a scardinare il tabù che avvolge la parola cancro, una situazione che coinvolge tantissime donne e uomini ogni giorno, ma di cui spesso si preferisce non parlare, soprattutto nel mondo dello spettacolo. Finché, in prima serata su Rai Uno, Carolyn ha fatto qualcosa di dirompente, coraggioso e necessario, che ha dato forza e speranza a molte donne.
Carolyn è anche testimonial Airc e sostiene il lavoro dei ricercatori come la Dott.ssa Lucia Del Mastro, con cui anche in questo episodio, approfondiremo il tema della prevenzione e parleremo della sua esperienza, personale e di medico oncologo, durante i mesi più duri della pandemia.
In questo episodio di TITS UP! Carolyn Smith ci racconta la sua storia. Lei, ballerina e coreografa, un turbine di energia e sorrisi, è amatissima dal pubblico italiano che l'ha conosciuta come presidente di Giuria del programma televisivo Ballando con le stelle, con cui collabora dal 2007. Nel 2015 Carolyn scopre di avere un tumore al seno, e da allora, con coraggio e autoironia, ha iniziato a scardinare il tabù che avvolge la parola cancro, una situazione che coinvolge tantissime donne e uomini ogni giorno, ma di cui spesso si preferisce non parlare, soprattutto nel mondo dello spettacolo. Finché, in prima serata su Rai Uno, Carolyn ha fatto qualcosa di dirompente, coraggioso e necessario, che ha dato forza e speranza a molte donne.
Carolyn è anche testimonial Airc e sostiene il lavoro dei ricercatori come la Dott.ssa Lucia Del Mastro, con cui anche in questo episodio, approfondiremo il tema della prevenzione e parleremo della sua esperienza, personale e di medico oncologo, durante i mesi più duri della pandemia.
